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Recanati

Tempo di visita: 5 ore.
Distanza dalla riviera: da 12 a 21 Km.

LA PATRIA DEL GRANDE POETA GIACOMO LEOPARDI

recanati_scheda1L'antica cittadina, ricca di suggestioni leopardiane, ha raccolto anche l'eredità del tenore Beniamino Gigli e del pittore Lorenzo Lotto.

COME ARRIVARE

recanati_scheda2L'itinerario propone di abbandonare il paesaggio marino per addentrarsi fra le dolci colline dell'entroterra, alla scoperta delle atmosfere leopardiane. Recanati è facilmente raggiungibile dalla riviera: panoramiche strade provinciali che attraversano il Parco del Conero, conducono alla statale 16, da percorrere in direzione Pescara. Dopo l'uscita per Loreto e poco prima di entrare a Porto Recanati, si svolta a destra: percorrendo la provinciale 10 si sale fino alla strada statale 77. A questo punto si scorge a due chilometri di lontananza, Recanati, adagiata su un crinale fra la valli del Musone e del Potenza. La città è facilmente raggiungibile da ogni altra località tramite l'autostrada A 14 (uscita Loreto-Porto Recanati) e la statale 77 "Val di Chienti".

COSA VISITARE

recanati_scheda3Si consiglia di scoprire Recanati partendo dal settecentesco Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, ancor oggi abitata dai suoi discendenti e ubicata in piazza "Sabato del villaggio". L'esposizione di oggetti e manoscritti dello scrittore consente di ripercorrerne la vita; la ricca biblioteca del padre, di comprenderne la formazione. Di qui un percorso segnalato conduce fino al Monte Tabor, il celebre "colle dell'infinito" da cui si può ammirare un incantevole panorama.

Ritornati a Palazzo Leopardi si raggiunge via Roma, al termine della quale si scende per via Calcagni e via Cavour; lungo questa strada si può ammirare la chiesa di Sant'Agostino: il suo campanile è la torre antica cantata nel Passero solitario. Proseguendo si arriva in centro, Piazza Leopardi, dove alle spalle del monumento dedicato al sommo poeta, sorge il Palazzo Comunale. L'edificio ospita il Museo Beniamino Gigli, altra sosta obbligata: vi sono conservati costumi di scena, fotografie e cimeli del grande tenore recanatese.

Da piazza Leopardi, su cui prospetta l'antica Torre del Borgo, si attraversa corso Persiani, al fondo del quale si stacca la via che conduce alla Cattedrale. Vicino al duomo, dove è allestito il Museo diocesano, si trova Villa Colloredo Mels, sede della Pinacoteca civica, che vanta una prestigiosa raccolta di dipinti di Lorenzo Lotto, tra cui la celebre Annunciazione. Con una visita a questi preziosi tesori si conclude il nostro itinerario.